Quando muovo le dita nella bocca non capisce più un cazzo… Mi piace farlo, alla fine anche la sua bocca è un oggetto a disposizione dei miei capricci. È in gabbietta da sei settimane, ha avuto un paio di orgasmi (se così si possono definire) ma sempre chiuso in gabbia mentre lo cavalcavo con lo strapon. Sta imparando che le erezioni possono essere molto dolorose, e che obbedire è il modo migliore per non ricevere punizioni. Col tempo ha imparato quanto il mio orgasmo e la mia soddisfazione siano importanti. Ha imparato a leccarmi per ore e a non fare domande in caso di sorprese lasciate da qualche mia amante.
Ha provato a staccarsi, a tornare ad essere un uomo libero.. Ma non può fare a meno di resistere. Nessuno gli ha mai imposto obbedienza, o meglio, sono state le sue fantasie a introdurre questa dinamica nella nostra relazione. Era un feticista, e per me un feticista, con il giusto lavoro di addestramento e suggestione, può diventare un ottimo sottomesso. Ormai è totalmente rimbambito dalla mia femminilità… Ogni volta ritorna strisciando con la coda tra le gambe, un mazzo di fiori e la carta di credito in bocca. Ormai sono mesi che non succede più. Penso abbia compreso quale sia il suo ruolo nella nostra relazione. Certo, non ho fatto nulla per disincentivare questa sua passione, anzi… Ma questa è un’altra storia… Se volete che ve la racconti scrivetelo nei commenti.
Mara