Mistress Misia mi ha contattato per accompagnarla a fare shopping. Direzione centro commerciale. Già in macchina inizia a provocarmi con i suoi piedi, iniziando quel gioco fatto di desiderio e incanto che mi fotte il cervello. Una volta cotto a puntino ci dirigiamo verso il primo negozio di vestiti. La seguo, imbambolato dal desiderio dei suoi piedi e con il cazzo che non mi dava tregua nelle mutande. Lei è perfettamente consapevole del suo potere, e non perde occasione per consolidarlo umiliandomi pubblicamente in diverse situazioni.

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